Carpenteria metallica

Nuovo Memoriale di Auschwitz

Carpenteria metallica
  • Comune Firenze
  • Oggetto dei lavori Realizzazione di struttura finalizzata all’esposizione del memoriale di Auschwitz nello spazio EX3 nell'area di Gavinana
  • Committente Comune di Firenze

Il Memoriale italiano di Auschwitz rappresenta una delle opere più significative della memoria europea del Novecento. Non si tratta soltanto di un’installazione, ma di un’esperienza immersiva, un percorso fisico e simbolico capace di trasformare lo spazio in coscienza collettiva.

Un luogo che non racconta solo la storia, ma la fa attraversare, passo dopo passo.

Il senso dell’intervento

Il presente progetto nasce dall’esigenza dell’Amministrazione Comunale di Firenze di individuare una nuova collocazione per il Memoriale italiano di Auschwitz, originariamente inaugurato nel 1980 nella città di Oświęcim (Auschwitz in tedesco), all’interno del complesso dell’ex campo di concentramento.

L’opera, voluta dall’ANED – Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti – rende omaggio ai deportati italiani, vittime del sistema concentrazionario nazista. Dopo oltre trent’anni di presenza ad Auschwitz, il Memoriale è stato smantellato nel 2016, restaurato e trasferito a Firenze, per essere restituito alla collettività italiana in un nuovo spazio dedicato alla memoria.

Alla sua realizzazione concorsero alcune delle più alte figure della cultura italiana del Novecento: Primo Levi, Lodovico e Alberico Belgiojoso, Nelo Risi, Pupino Samonà e Luigi Nono. Il Memoriale si configura come una delle prime installazioni multimediali della storia contemporanea, capace di integrare architettura, arte, parola e suono in un unico sistema narrativo.

La trasformazione dell’Ex 3 in Polo della Memoria

Gli interventi curati da ISPA hanno interessato l’auditorium comunale “Ex 3”, trasformandolo in un vero e proprio polo della memoria. L’edificio esistente è stato ripensato e riadattato per accogliere il Memoriale, ricreando fedelmente il contesto spaziale del Blocco 21 del campo di Auschwitz, nel quale l’opera era originariamente installata.

Il progetto ha previsto la realizzazione del nuovo solaio di supporto per il Memoriale, la ricostruzione delle scale di accesso e del vano ascensore, nonché il completo adeguamento impiantistico, sia termico che elettrico.

Ogni intervento strutturale è stato guidato da un principio chiave: l’invisibilità tecnica. Le strutture non dovevano imporsi, ma scomparire, lasciando che fossero il percorso, la spirale, la parola e la memoria a parlare direttamente ai visitatori.

Restaurare e riallestire il Memoriale di Auschwitz non ha significato soltanto costruire, ma prendersi cura di un frammento di coscienza collettiva, restituendolo alle generazioni future con il massimo rispetto, rigore e sensibilità.

Opera di responsabilità e memoria

Questo intervento rappresenta per ISPA non solo un’opera strutturale, ma un progetto di responsabilità civile e culturale. Un lavoro nel quale tecnica, precisione e rispetto si sono intrecciati con la memoria della Storia.

OperaMemoriale Italiano di Auschwitz
LuogoFirenze – Auditorium Ex 3
CommittenteComune di Firenze
CollaborazioneANED – Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti
Oggetto interventoRestauro, ricollocazione e adeguamento strutturale del Memoriale
Luogo originarioCampo di Concentramento di Auschwitz – Blocco 21